Miglioramento continuo
Adempiere ai requisiti cogenti relativi alla sicurezza sul lavoro non è la stessa cosa rispetto all’implementazione del sistema di gestione per la sicurezza. Il passaggio ai sistemi di gestione apre le porte a numerosi spunti ingegneristici/gestionali che derivano dalle best practice, dal benchmarking e dalle tecniche del Total Quality Management.
Il miglioramento continuo è un concetto che troviamo presente nei sistemi di gestione in base al quale la qualità di qualsiasi prestazione può essere sempre migliorata; non esistono insomma punti a partire dal quale non si possono registrare più dei miglioramenti.
Il miglioramento continuo di cui parla la ISO 45001:2023 è un miglioramento costantemente “funzionante” delle condizioni di sicurezza dei lavoratori in azienda.
Il miglioramento è dovuto ad una reiterazione di un processo che identifica e sana non conformità continuamente. Senza fermarsi.
Gli stati di miglioramento di un sistema si percepiscono nel tempo. Un sistema di gestione per la sicurezza appena realizzato presenta un certo numero di non conformità che, una volta risolte, lasceranno spazio ad altre non conformità da risolvere.
Un sistema meno maturo talora può presentare delle non conformità gravi come per esempio l’aver trascurato i requisiti della ISO 45001 oppure aver non considerato qualche requisito cogente. Nel tempo però le non conformità risulteranno minori fino a quando le azioni correttive cominceranno ad essere percepite come azioni di miglioramento.
L’informazione che desta sicuro interesse nell’ambito della norma ISO 45001 è che il miglioramento continuo è una vera e propria prescrizione. In un certo senso l’azienda, in sede di audit o di riesame della direzione, deve constatare il proprio miglioramento.
Secondo il punto 10 della ISO 45001 dedicato al miglioramento e, più in particolare nel punto A.10.3 della linea guida, il miglioramento continuo nell’ambito della sicurezza sui luoghi di lavoro trova spunto in una serie di fattori che il dettato ritiene essere non esaustivo quali:
- La nuova tecnologia
- Le buone prassi interne ed esterne all’organizzazione
- I suggerimenti e le raccomandazioni delle parti interessate
- La nuova conoscenza e comprensione degli aspetti relativi alla sicurezza e alla salute sul lavoro
- I materiali nuovi o le migliori prestazioni
- I cambiamenti nelle capacità e nelle competenze dei lavoratori
- L’ottenimento di prestazioni migliori con minori risorse (semplificazione, ottimizzazione)