Efficacia esimente SGSL
Nell’ambito della gestione della sicurezza suoi luoghi di lavoro, il datore di lavoro, così identificato secondo quanto prevede il D.Lgs.81/2008, può incorrere in alcuni reati in occasione del verificarsi di infortuni.
Il datore di lavoro infatti deve proteggere la salute e la vita dei suoi lavoratori e per farlo è tenuto a rispettare tutto quello che gli impone la legislazione vigente. Se però accade che un lavoratore subisce un danno a causa di una mancata osservanza dei requisiti cogenti da parte del datore di lavoro o del dirigente allora si aprono ipotesi di: lesioni, lesioni gravissime ed omicidio colposo.
In realtà tale individuazione ed attribuzione della colpa è spiegata dal nostro ordinamento attraverso questo ragionamento: se il datore di lavoro avesse fatto tutto quanto previsto dalla normativa cogente allora l’incidente non sarebbe avvenuto.
L’imprenditore quindi in caso di giudizio deve provvedere con i suoi legali a dimostrare di aver rispettato i requisiti cogenti. Il sistema ISO 45001:2023 tuttavia ha un enorme potere, quello cioè di ribaltare l’onere della prova in capo al pubblico ministero.
Un sistema di gestione SGSL efficacemente attuato e mantenuto, secondo il D.Lgs. 231/01 che istituisce la responsabilità amministrativa delle imprese, può costituire un motivo esimente per l’imprenditore accusato di lesioni o di omicidio colposo.
L’SGSL può quindi esimere l’imprenditore poiché fornisce evidenza oggettiva che questi ha adempiuto a tutti i requisiti cogenti e il lavoratore invece ha aggirato fraudolentemente il sistema.
Se ad esempio un lavoratore è stato formato, addestrato e motivato all’uso degli otoprotettori in occasione dell’impiego del martello pneumatico e questi non indossa gli otoprotettori eludendo la vigilanza, allora la colpa non cade sul datore di lavoro. Il sistema in questo caso dovrebbe già dimostrare che il datore di lavoro ha fatto tutto quanto possibile affinché il lavoratore non subisse alcun infortunio e non contraesse alcuna malattia professionale.
L’efficacia esimente non dipende dalla certificazione ISO del sistema ma dalla scrupolosità con la quale il sistema è stato concepito. Il consulente che implementa il sistema deve prevedere di dare luce, attraverso la modulistica, a tutti i passaggi che avvengono nello svolgimento delle attività.
Un sistema documentale ben fatto permette di tracciare le attività e di identificare eventuali responsabilità, non soltanto, ma consente anche di dare evidenza della propria estraneità ai fatti.
Le non conformità più rilevanti che spesso portano ad un coinvolgimento da parte del datore di lavoro nelle vicende legate all’infortunio e alle sue conseguenze sono:
- Il mancato impiego dei dispositivi di protezione individuale
- La mancata formazione per i lavoratori a rischio
- L’assenza della valutazione dei rischi
- L’impiego di sostanze e tecnologie non più lecite perché ritenute pericolose per l’uomo
- L’assenza di istruzioni di lavoro in condizioni critiche quali ad esempio il lavoro in solitario